Ritorniamo a parlare di motosega e di sicurezza

spesso si utilizzano motoseghe professionali dotate di pericolose lame senza rispettare le norme sulla sicurezza delloperatore

 Ricordiamo che numerosi sono i casi i dinfortuni nel 2022 a seguito di piccoli e anche grandi tagli  su arti e mani degli oepratori, con conseguenza spesso pesanti e permanenti.

I dati inal ci ricordano diversi incidenti e un quandro 2015-2019 allarmante

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Come si vede sempre maggiora attenzione e' data dai media sugli infortuni sul lavoro,  si e' pensato di monitorare gli incidenti forestali facendo un vero studio analitico

Si e' fatto anche uno strudio sui motori di ricerca dietro spefiche keywords e sono uscite diversi articoli con le seguenti specifiche



- pensionato si ribalta con il trattore

- boscaiolo finisce sotto il trattore

- anziano si infortuna mentre fa legna nel bosco


si evince inoltre che  gli articoli di giornali online seguono scelte redazionali ed
un infortunio potrebbe anche non essere comunicato.


Ne deriva il seguente grafico

Le macchina più coinvolta negli incidenti è la motosega (76%), seguita dal trattore (11%); le altre
macchine, normalmente utilizzate nei lavori forestali hanno un’incidenza molto bassa (23% in
totale), come si può notare dal grafico.

Va precisato che gli incidenti con il trattore sono stati considerati in ambito forestale e non agricolo

 Al fine di prevenire questi incidenti vogliamo fare un approdondimento sulla sicurezza e uso adeguato di una motosega professionale.

 

 https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-08/dati_infortuni_sul_lavoro_2015_2019.pdf

 

I parametri di sicurezza di una motosega a motore includono:

  1. Sistema di freno a catena: Questo sistema ferma immediatamente la catena in caso di un contraccolpo o di un uso improprio della motosega.

  2. Protezione della mano sinistra: Questo scudo protegge la mano sinistra dall'attrito della catena.

  3. Maniglia di sicurezza: Questa maniglia viene azionata per arrestare rapidamente l'acceleratore.

  4. Deflettore anteriore: Questo scudo protegge l'operatore da eventuali detriti che si alzano dal terreno.

Gli strumenti di protezione dei DPI (dispositivi di protezione individuale) includono:

  1. Elmetto: L'elmetto protegge la testa dalla caduta di rami e dal contatto con la catena.

  2. Visiera protettiva: Questa protezione protette gli occhi e il viso dagli schizzi di liquidi, detriti e dalla catena.

  3. Guanti: I guanti proteggono le mani dallo sfregamento della catena e dai detriti.

  4. Pantaloni protettivi: Questi pantaloni sono fatti di materiali resistenti e sono progettati per evitare il taglio della catena.

La sicurezza sul lavoro con la motosega comprende:

  1. Formazione: Un operatore di motosega dovrebbe ricevere una formazione appropriata su come utilizzarla e mantenere la motosega.

  2. Ispezione: Prima di utilizzare la motosega, l'operatore deve effettuare una ispezione accurata dell'attrezzatura per evitare pericoli.

  3. Uso adeguato: L'operatore deve usare la motosega in modo appropriato e seguendo le istruzioni del manuale.

  4. Manutenzione: La motosega deve essere mantenuta in condizioni ottimali e periodicamente controllata per evitare incidenti domestici.

 
 
 

 

Potatura verde pubblico e taglio con climber in quota

In generale, quando si taglia la legna con la motosega, ci sono alcune tecniche che devono essere utilizzate per evitare incidenti. Prima di tutto, è importante selezionare la giusta attrezzatura per il lavoro in questione. Una motosega troppo piccola o troppo grande può causare problemi durante il taglio.

Una volta scelta la motosega giusta per il lavoro, è importante indossare l'abbigliamento protettivo appropriato, come casco con visiera, guanti, pantaloni e scarpe antitaglio.

Per tagliare correttamente la legna, è importante seguire alcune tecniche di taglio. Innanzitutto, è importante tagliare un'unica sezione di legna alla volta. In alternativa, è possibile utilizzare una sega a mano o piccola motosega per rimuovere i rami o le parti della pianta pericolose.

 

Il taglio di un climber in quota è un'operazione estremamente rischiosa e delicata, che può essere effettuata solo da professionisti altamente addestrati e dotati in primis di una motosega professionale.

Le tecniche con fune sono numerosissime e dipendono dalle situazioni e dalle esigenze specifiche. . La tecnica include l'uso di moschettoni, cordini, imbracature e nodi per assicurarsi e avanzare in sicurezza lungo una parete.

In ogni caso, è fondamentale che chiunque pratichi l'arrampicata in quota, nel nostro caso sull'abero,  sia ben addestrato e attrezzato per utilizzare correttamente le tecniche con fune e minimizzare i rischi di cadute, incidenti o emergenze:

 

  • comunicare tempestivamente come vuole procedere step dopo step nel lavoro;
  • avvertire a terra il personale in team  prima di intraprendere qualsiasi iniziativa;
  • realizzare correttamente nodi, sistemi di sicurezza idone come gia detto sopra ;
  • avere occhi per gli operatori a terra, nel rispetto della loro incolumità e sicurezza.

Durante il taglio, la motosega deve essere impugnata con entrambe le mani e mantenere il piede d'appoggio anteriore sulla parte inferiore del tronco. In questo modo, è possibile mantenere il controllo della motosega e evitare incidenti.

Quali macchine?

 

 

La tecnica di taglio per tagliare grandi sezioni di legna prevede una serie di passaggi. Prima di tutto, è importante selezionare il punto in cui si vuole che il taglio vada. Poi si deve fare un taglio di guida orizzontale, che segue la direzione in cui si vuole che la legna cada. Successivamente, si deve fare un'altra taglio di guida verticale, che va in profondità nel tronco della pianta. Infine, si deve fare un taglio di ritenuta, che impedisce alla legna di cadere immediatamente.

In generale, tagliare la legna richiede pratica e pazienza per padroneggiare le tecniche di taglio corrette e mantenere la sicurezza sul posto di lavoro.

 Ci occupiamo oggi  in stagione di potatura di un problema comune che affligge le motoseghe potatura e non : ovvero di quando la candela risulta nera e bagnata di olio.

 

Ci sono diverse problematiche che si concentrano sull'argomento ostico dello start di una motosega  o di malfunzionamenti, uno molto noto e comune e' quello di ristrovare ad un semplice controlla la candela umia e intrisa di olio.

Bene intanto se notiamo questo dettaglio e' subito il caso di asciugare e testare la candela, poi rimontare e proseguire il lavoro  facendo frequenti controlli , se questa risulta dinuovo bagnata dopo poche ore di lavoro allora si deve cercare la causa di tale inconveniente.

 

 

 

 

 

 

Dedichiamo un articolo alla potatura del pero, anche se non molto diffuso a livello di aziende di produzione intensiva , in sicilia il pero e' molto diffuso su giardino e aree destinate alla frutta per il consumo familiare.

Il pero e' una pianta da frutti succosi molto apprezzati,  che e' perfettamente compatibile con i climi mediterranei , le varietà autoctone sono il coscia  o i perini , queste chiaramente hanno vantaggi sulla resa rispetto a varieta del nord italia se impiantate nel mediterraneo

 

 

Non è raro in sicilia di trovarsi  davanti anche ad alberi vecchi e malpotati o non potati da anni, con problemi di tipo fitosanitario su foglie e legno, in questi casi si deve ben verificare lo stato di salute della pianta, eliminare molti rami inutili  e sperare in un rinnovamento evidente e produttivo.

 

 

 Su tecniche e dettagli specifici sulla potatura di questa pianta vi rimandiamo a questo post illustrato

Come potare il pero

 

La potatura di allevamento va effettuata sulla pianta giovane  nei primi tre  anni di vita e consiste nel ridurre in modo pianificato  la chioma dell’albero.

 

Una corretta potatura di allevamento deve indirizzare la giovane pianta  a  occupare in modo pianificato l'area che avrà a disposizione , e questo dipende dal tipo di allevamento, un apotatura di allevamento puo' essere condotta utilizzando esclusivamente forbici potatura professionali.

 

Da questa prima fase quindi si da la forma di allevamento scelta a seguire le principali :

 

  • Peri a fusetto – la pianta si sviluppa in senso verticale
  • Peri a palmetta – la chioma tende a svilupparsi in orizzontale su piu livelli
  • Peri a doppio asse – si basa su due rami portanti e una chioma distribuita in due aree a V

 

 

 

Quando  l'albero e' mediamente sviluppato e gode di una età  di 4 o 5 anni  si puo pensare a potare al fine della produzione dei frutti, questo tipo di intervento va fatto ogni anno in modo che sia sempre facile trovare rami che possono produrre,

Non e' escluso  come per altri futti che si puo' avere necessita di potatura a verde in estate e di diradamento dei frutti al fine di avere una produzione di qualità

La potatura di produzione prevede intanto la rimozione di rami vecchi anche grossi ( se esistono) mediante potatore o motosega da potatura , queste azioni saranno indispensabili se si ritarda la potatura o ci si ritrova su alberi che non subiscono una potatura adeguata da almeno 3 o 4 anni.

per tagli grossi su alberi molto vecchi si puo utilizzare una motosega professionale elettrica a batteria, macchine leggere e potenti oleomac o Honda.

 altri articoli sulla potatura

 

 

potatura del fico

 

Operatori professionali e non professionali , potatori e aziende dedicate alla gestione del verde e  legnami di scarto , sramatura e potature hanno a che fare con le motoseghe

 

Di grosse o medie dimensioni, con lame standard o super professionali,  le motosghe sono atte al taglio di  legno, legname o alberi.

 

Ma quali sono i problemi se spesso affliggono un operatoe che utilizza la motosega?

i punti e  i check da fare in caso si mancato start sono tanti ma vogliamo soffermarci noi oggi solo su 2 punti

 

CANDELE

L'accumulo di olio combustibile bruciato sulla parte inferiore della candela è' una condizione che puo' compromettere un adeguato start.

 Si puo risolvere con la pulizia mediante  spazzola di acciaio o si puo' sostituire la candela.

se invece questa rislulta bagnata bisognera necessariamente asciugarla e cercare di capire il perche si bagni, se e' olio o benzina,,etc etc.

A questo punto si puo' fare un semplice test, a candela smontata provare a tirare il cordino di messa in moto e  accertarsi che la candela faccia una  scintilla adeguata  ( utilizzare guanti pesanti tipo elettricista per questa operazione).
 
iL FILTRO ARIA

La motosega ha una conformazione tale che, il vano dove è posto il motore, sia anche quello che raccoglie il quantitativo più grande di rifiuti esterni che passano attraverso le fessure poste sulla parte frontale ed influenzano il funzionamento dell’intero attrezzo.

IL FILTRO DELL'ARIA VA QUINDI PULITO   RIPETUTAMENTE OGNI  5/10 ORE DI LAVORO

Per pulire il filtro dell’aria si può usare un tubicino collegato ad un compressore oppure, nei casi di minor sporcizia, un pennello.

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FILTRO BENZINA

Anche il circuito di alimentazione ha un filtro, questo filtra il carburante , o la miscela.

Se questo e' sporco si puo' ridurre o del tutto interrompere il flusso di carburante  che va al carburatore.

Il filtro va quindi pulito anch'esso regolarmente al fine di non  ingolfare la motosega.

 

lo start di una motosega rientra nei problemi molto comuni di chi utilizza queste macccchine, il problema come abbiamo sottolineato riguarda sopratutto  le operazioni tentate dopo una lunga pausa per motivi di lavoro o per motivi stagionali.

Sicuramente il problema e'  minore su motoseghe professionali, ove il costruttore adotta diversi accorgimenti tecnici alla risoluzione anche parziale del problema.

 

Per ovviare ai problemi intrinseci dell'avviamento del motore a scoppio oggi esistono modelli professionali a batteria.Motosega a batteria

Motoseghe molto evolute, silenziose con batterie al litio

 

motoseghe oleomac


vedi anche tipologia catene motosega